Primo post della categoria Vintage. In questa serie di post vorrei riportarvi alla memoria le vecchie miniature e pubblicazioni GW (ma non solo), che ormai rimpiazzate da concept e materiali nuovi sono finite nella storia del wargaming e su eBay! Premetto che non sono un grande veterano del campo, e sono venuto in possesso di quello che vi mostrerò soprattutto attraverso eBay o altri scambi. L’obiettivo è quello di costruire una piccola guida veloce ai pezzi antichi, soprattutto di quelli in plastica che capita spesso di vedere in vendita, in modo da capire se vale la pena o no comprarli.
Questa prima puntata riguarda un nano guerriero risalente alla quinta edizione di Warhammer!
Il concept è molto diverso da quello delle ultime due edizioni di nani: il nano di quinta è più basso e più grasso sia di quello di sesta sia di quello di settima. L’aggettivo botolo è particolarmente adatto a descriverlo. La posa è quella tipica dei monoposa di quel periodo: molto statica, con l’arma alzata nella mano destra e il braccio destro piegato a sorreggere lo scudo.
Oltre alla pancia, anche i piedi e le mani sono particolarmente grasse, e anche il naso spunta prepotentemente da sotto all’elmo! Ovviamente si tratta di un blocco unico, l’unica parte da incollare è lo scudo. Sotto ai piedi ha una stanghetta per incastrarlo nelle basette dotate di taglio.
Veniamo a qualche foto. Queste prime due mostrano la miniatura, vista sia dal fronte che dal retro.
Nella foto seguente invece ho paragonato il nano di quinta edizione con il campione degli archibugieri della scatola base di settima edizione (Passo Teschio).
Se ne trovo un lotto online, mi conviene comprarli?
Si tratta di miniature monoposa con poco spazio per eventuali modifiche. Hanno sicuramente un loro fascino, e soprattutto chi colleziona i Nani dovrebbe possederne almeno un modello. Tuttavia per farne uscire un’unità un minimo dinamica servirà di certo un po’ di lavoro di modifica.
A proposito di modifiche, ecco un interessante utilizzo di questi nani. L’hobbysta ha utilizzato i nani guerrieri di quinta edizione come base, ed ha aggiunto pezzi degli attuali tiratori e dei guerrieri di sesta edizione. In questo modo ha creato un’unità di tiratori abbastanza varia e dettagliata.
Rispetto alle miniature dell’epoca non sono male.