Fate of the Forgestar, recensione set base di Warpath (parte 1)

Eccoci qua, con la prima recensione in assoluto di un prodotto Warpath, per la precisione si tratta del set “Fate of the Forgestars“, kit introduttivo per il neonato gioco sci-fi dal marchio Mantic Games, ricevuto dal distributore italiano Mantic Steel Models.

Conosciamo il contenuto della scatola, che vuole simulare una battaglia tra Nani ed Orchi in un’epoca futuristica. Nella fattispecie, i primi rispondono al nome “Forgefathers” (Padri Forgiatori) mentre i secondi rappresentano una razza di mercenari spaziali, non a caso il loro nome è “Marauders” (Razziatori).

Prima di analizzare i modelli delle razze appena citate, concentriamoci sul contenuto della confezione.
Questa contiene 11 dadi a 6 facce, color verde. Oltre ai dadi abbiamo a disposizione l’intero regolamento del gioco Warpath, in versione pieghevole, ed un foglietto introduttivo che permette di giocare subito una partita introduttiva; su di esso sono infatti riportati i profili di tutti i modelli contenuti in “Fate of the Forgestar”.

Abbiamo poi delle basette tonde dal diametro di 25mm (6 sprue da 10 basette, ce ne avanzeranno 5), ed una marea di sprue per Forgefathers e Marauders tutti in plastica.

Regolamento pieghevole di Warpath e basette tonde.

Regolamento pieghevole di Warpath e basette tonde.

Foglietto introduttivo, fronte

Foglietto introduttivo, fronte

Foglietto introduttivo, retro

Foglietto introduttivo, retro

Oltre ai modelli di fanteria appena citata, abbiamo anche 3 sacchettini di cellophane contenenti i modelli in resina; qui troviamo i 5 Forgefathers Veteran (i Nani con armamento pesante, comprensivi di Campione con Martello Termico), ed un veicolo per fazione.

Anticipo che sono proprio i veicoli il fiore all’occhiello della confezione, di fronte alla fanteria spiccano sia per bellezza, sia per l’imponenza delle proprie dimensioni!

Dopo queste belle chiacchere introduttive, iniziamo a vedere come si compongono le forze di “Fate of the Forgestar”, partendo per semplicità dalla razza con meno varietà, i Marauders.

La confezione è letteralmente piena di Orchi Grunt, è questo il nome della fanteria più comune di Marauders. Abbiamo infatti ben 40 fanti, per un totale di 15 sprue. 10 di questi sono da 3 modelli ciascuno, con armamento base, i restanti 5 sono composti da 2 modelli, ma contengono le armi più pericolose : abbiamo qui ad esempio il Cannone dei Marauders, ed il letale guanto artiglio. Alcune chicche presenti tra gli sprue sono una sorta di phaser/rivelatore radar, ed una bomba a mano!

Sprue dei Maruder Grunt

Sprue dei Maruder Grunt con BFG

Sprue dei Maruder Grunt

Sprue dei Maruder Grunt con BFG

Sprue dei Maruder Grunt

Sprue dei Maruder Grunt

Sprue dei Maruder Grunt

Sprue dei Maruder Grunt

Per chi conosce gli Orchi di Kings of War, posso dire che gli sprue da 3 modelli derivano dagli sprue degli Orc Ax, mentre quelli con le armi pesanti sono modifiche dei MorAx.

Ecco un esempio di 5 modelli assemblati, senza modifiche ne senza prelevare alcun pezzo da altri sprue, le possibilità di assemblagio sono forse un po limitate a causa del numero limitato di componenti, ma per un kit base questo permette un assemblaggio rapido e la possibilità di provare il gioco quanto prima!

Grunt tiratore forsennato con doppie pistole

Grunt tiratore forsennato con doppie pistole

Grunt con Cannone ed Artiglio bionico

Grunt con Cannone ed Artiglio bionico

Grunt "un po e un po", con Pistola e Mazza chiodata

Grunt "un po e un po", con Pistola e Mazza chiodata

Grunt Demolitore, con Lama e Bomba a mano

Grunt Demolitore, con Lama e Bomba a mano

Grunt "Rambo" con coppia di Coltelli

Grunt "Rambo" con coppia di Coltelli

Foto di gruppo

Marauder Grunt, fronte

Marauder Grunt, fronte

Marauder Grunt, retro

Marauder Grunt, retro

Il veicolo prediletto dei Marauders è il velocissimo Raptor, un trike (veicolo a 3 ruote) con tubi di scarico in bella vista, guidato da un folle Orco che armeggia con un lanciamissili; il pezzo lascia spiazzati inizialmente, ma prendendo una foto a riferimento lo si riesce a montare senza problemi.

Tutti i componenti del Raptor

Tutti i componenti del Raptor

Tutti i componenti del Raptor

Tutti i componenti del Raptor

Dettaglio dell'Orco/Grunt pilota

Dettaglio dell'Orco/Grunt pilota

Parti assemblate

Parti assemblate

Molti componenti combaciano alla perfezione senza nemmeno bisogno di colla, tant’è che le foto che vi vado a mostrare riportano il modello senza alcun componente incollato, onde evitare problemi in fase di pittura.
La qualità della scultura è davvero ottima, sebbene la parte sotto del veicolo (quella che non si vede) non sia scolpita.

Come anticipato, il modello una volta assemblato risulta davvero imponente, e staglia in maniera superba sul resto della truppa (che un po invidia sicuramente il pilota del Raptor).

 

Modello "quasi" completo, con un Marauder ed un Forgefather a confronto.

Modello "quasi" completo, con un Marauder ed un Forgefather a confronto.

Modello "quasi" completo, con un Marauder ed un Forgefather a confronto.

Modello "quasi" completo, con un Marauder ed un Forgefather a confronto (2).

Per i Marauders è tutto, potete seguire la seconda parte della recensione Fate of the Forgestar per vedere quali modelli compongono il contingente di Forgefathers.

Saluti da reVenAnt, ed un doveroso ringraziamento alla Steel Models per aver fornito il kit in contemporanea con la stessa Mantic Games!

 

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5 Responses to “Fate of the Forgestar, recensione set base di Warpath (parte 1)”

  1. Reppy ha detto:

    Devo dire che il veicolo è piuttosto grosso, non pensavo davvero, inoltre i grunt riescono ad essere abbastanza differenti tra di loro ho visto.

  2. Alex Visentin ha detto:

    Hai centrato il punto!
    Il Raptor è davvero grosso e lungo soprattutto, Jotunn lo vedrete tra poco ma anche lui si difende (meno slanciato e più massiccio, in stile nanico insomma).

    Per quanto riguarda i Grunt, essi arriveranno a ripetersi, ma facendo un rapido calcolo, sui 40 modelli della confezione almeno un 25/30 saranno completamente diversi, la cosa ovviamente cresce esponenzialmente con bits in avanzo (anche di Warhammer 40.000), oppure con un minimo di capacità nelle modifiche (può esser anche solo riposizionare le braccia)

  3. MaoDantes ha detto:

    Ottima notizia quella della versatilità e variabilità dei grunts… quasi quasi convinco mio fratellino e visto che ha collezionato orchi e marines con i suoi avanzi e questo kit ci scappa una bella dose di modifiche 😉

    La linea di vista reale e le dimensioni dei mezzi chiamano a gran voce un bel tavolo carico di scenario grande e ben fatto 😀

  4. Reppy ha detto:

    Ho letto in giro alcune lamentele sul Packaging, nel senso che la scatola di FOTF è abbastanza scarsa e le sprue sono messe all’interno un po’ approsimativamente. E’ vero?

    • Alex Visentin ha detto:

      Mah l’unico problema è che i dadi sono sparsi, e non in un sacchettino, altri problemi non ne vedo.
      La differenza rispetto ai prodotti di altre case è che, come mostrato in recensione, gli sprue sono tanti da pochi modelli, anzichè uno solo. Ci sono in tutto 15 sprue per i Marauder e 10 sprue per i Forgefather, le minia d’elite (Veterans e veicoli) sono in appositi sacchettini in cellophane, quindi non c’è problema. Erano state mosse critiche analoghe anche al kit base di Kings of War, Mhorgoth’s Revenge, eppure è stato venduto molto bene!

      In sostanza non condivido queste impressioni, volendo ben vedere l’unica pecca del package consiste nel fatto che il box sia poco alto (scelta logistica, credo), nulla più…

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