Organizzare una campagna: generare la mappa

Nell’articolo precedente di questa serie ho presentato in particolare il sistema di regole che andremo ad utilizzare per la nostra campagna casalinga. In questo nuovo articolo intendo parlare della generazione della mappa e della scelta delle fazioni coinvolte.

Per realizzarla abbiamo utilizzato il sistema di mighty empires 1990. La scatola contiene 112 esagoni divisi in quattro categorie: terreno montagnoso (highland), pianura (lowland), valle del fiume (river valley) e costa (costal). Si parte da un terreno montagnoso e poi si estrae dalla relativa pila di terreni a seconda di quale bordo dell’esagono si vuole esplorare (ad esempio, se il bordo dell’esagono è verde indica che si può prendere dalle pianure o costa. Ovviamente i territori costieri devono avere un senso e non si possono mettere così a caso).

Organizzare una campagna

Credo che giocare una campagna sia il sogno di ogni wargamer. Sicuramente è il mio sogno. Quando parlo di campagne, non mi riferisco a quelle cosiddette “ad albero”, vale a dire una serie di scenari collegati in un unico arco narrativo, in cui il risultato di una battaglia ha un impatto prestabilito sulle successive. Per quanto apprezzi enormemente il genere (e nel tempo sia persino riuscito a completarne un paio), le campagne che mi fanno veramente sognare sono quelle in cui i giocatori governano regni e creano imperi. Sono quei sistemi in cui le battaglie campali si inseriscono in uno scenario molto più grande, in cui i giocatori debbono gestire aspetti logistici – tipo equipaggiamento e vettovaglie delle armate, la costruzione di strade e infrastrutture offensive e difensive – diplomatici, lo spionaggio e altri.

Ovviamente, essendo io un fan degli universi fantasy, mi aspetto che a popolare questi regni siano razze e civiltà adeguate (nani, elfi, goblin, orchi, umani) e che il tutto sia condito con una buona dose di magia.

Recensione: prodotti Red Grass Games per la pittura

Non dipingo tanto, ma dipingo da tanti anni (con risultati moderatamente apprezzabili). Fino a poco tempo fa, per comodità, mi rifornivo esclusivamente nei negozi Games Workshop. Da un po’ di tempo a questa parte, invece, tra un Kickstarter e una visita a negozi specializzati nell’hobby in genere, la gamma di prodotti che ho testato inizia a essere più variegata. Oggi vi voglio parlare di un paio di prodotti che ho preso da una ditta francese, la Red Grass Games, cominciando con il loro KS sulla everlasting wet palette, uno strumento che è ormai diventato per me essenziale. Si tratta di un sistema grazie al quale il colore viene depositato su un foglio appoggiato su una spugna umidificata. Grazie alle proprietà del foglio e all’umidificazione della spugna, il colore, sostanzialmente, non secca. Non solo. Resta diluito secondo necessità. È facilmente intuibile come un sistema del genere consenta di giocare in maniera estremanente semplice con le sfumature e le lumeggiature. Io ne sono entusiasta.

Dopo svariate settimane di utilizzo intenso, posso darvi il mio parere sia sulla wet palette che sui pennelli della RGG.

Parla con me: the road goes ever on and on…

Benvenuti a questa nuova intervista della rubrica “parla con me”. Oggi non sarò io il “padrone di casa”, ma lascio molto volentieri il campo ad una delle colonne del nostro forum: gianni. Al secolo meglio noto come Claudio e forse un giorno ci spiegherà il perché della scelta di questo “nick”. Per usare un’espressione molto in voga al momento, “not today”… 

Oggi ci occupiamo della passione principale di gianni in termini di wargames: Middle-Earth: Strategy Battle Game (ME:SBG), il degno erede dei giochi di battaglie strategiche della Games Workshop ambientati nella favolosa Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien:  “Il Signore degli Anelli” e “lo Hobbit”.

Ebbene, chi meglio di gianni per guidarci in quest’ultima iterazione del gioco? Nessuno! Ma siccome ci piace esagerare, gianni sarà accompagnato da Samildanach, uno degli amministratori e moderatori della più importante comunità italiana di appassionati di ME:SBG: il Sito dell’Anello.

Rumours Age of Sigmar: prossime uscite fino a giugno

Come è ormai evidente, anche i miei rumours sui darkoath sono , ovviamente, caduti… e male.
A meno che la mia fonte non si fosse confusa con Warcry (di più in basso) che, in ogni caso, esce a giugno e non a marzo… e che in ogni caso non ha ancora mostrato né bande femminili né carri.

Però oggi ho avuto altre notizie (alcune già stranote, altre no) sempre dalla stessa fonte e, quindi, ci riprovo.

Su queste mi sembrava molto più sicuro. In alcuni casi, non si tratta neanche di rumours, nel senso che GW ha già annunciato la loro uscita e persino mostrato sulla Community le foto delle novità. Però non ha ancora indicato le date di uscita. Ci provo io…

Prossime uscite: SAGA – Age of Magic

È il gioco più atteso del momento sul nostro forum. Il suo arrivo è stato annunciato ufficialmente negli ultimi mesi del 2018, ma lo Studio Tomahawk aveva già lasciato filtrare qualcosa nel regolamento della nuova edizione di SAGA con alcune foto che ritraevano miniature fantasy. Le ultime notizie trapelate lasciano sperare per il lancio ufficiale già a SALUTE 2019, il 6 aprile prossimo. Che cosa sappiamo fin qui?

Il prossimo universo SAGA porterà i giocatori nei mondi fantasy. Popolati di creature straordinarie, di razze fantastiche, eroi leggendari, luoghi dove la magia è una realtà.
Più che un mondo definito, l’Età della Magia offre degli strumenti ai giocatori al fine di utilizzare il sistema SAGA nei loro universi fantasy preferiti.
Il libro contiene l’insieme delle regole che costituiscono gli ingredienti del fantasy: nuove classi di truppe per mostri e creature, nuovi eroi, regole speciali inedite per coprire elementi di gioco differenti come unità volanti, macchine da guerra o bestie cavalcate e, infine, un sistema completo di magia.
Le fazioni rappresentano i principali archetipi del Fantasy e non razze o culture precise.
Sono previste 6 fazioni, ma finora ne sono state ufficialmente rivelate solo 3: le Forze della Natura, l’Orda, e le Legioni della Non-vita.

Parla con me: Stampa 3D. Il futuro è adesso?

Nell’ultimo articolo pubblicato sul nostro blog, abbiamo fatto conoscenza con Saint of Killers e abbiamo imparato dall’oracolo del crowdfunding tutto quello di importante che c’è da sapere sul “finanziamento partecipativo”. Il nostro agente a Londra, però, non si limita a sostenere progetti a destra e manca, ma è una vera e propria fucina di progetti lui stesso!

Da qualche tempo a questa parte, il nostro, forse stanco e annoiato dal dipingere ossicini e teschi vari con dubbi risultati, si è dotato di stampante 3D e ha dato libero sfogo alla sua creatività! Sul nostro forum abbiamo un argomento dedicato alle sue creazioni, sin dagli esordi, e foto in più sono disponibili sul profilo Twitter del nostro innovatore preferito.

E allora, chi meglio di Saint può aiutarci a superare l’ultima frontiera del nostro hobby e a condurci per mano nella terra incognita della stampa 3D che rappresenterà, senza dubbio alcuno, il futuro di diversi settori economici, incluso quello dei wargame? Nessuno! Quindi affidiamoci a lui!

Rumours Age of Sigmar: Guerrieri del Caos (Slaves to darkness e Darkoaths), Seraphon e altre notizie

Dopo la recentissima uscita (ancora in corso) dei Gloomspite Gitz (una nuova fazione della grande alleanza “Distruzione” che include i vecchi goblin delle tenebre, i loro cugini delle foreste e i troll), il prossimo battletome in uscita dovrebbe essere quello degli Slaves to darkness (schiavi dell’oscurità) che includerà anche la nuova fazione di predoni in stile barbaro, i cosiddetti Darkoaths (giuramenti oscuri), di cui abbiamo avuto già anticipazione grazie alla Warqueen messa in vendita in occasione di Malign portents.

L’uscita dovrebbe avvenire per febbraio/marzo e sono previsti nuovi modelli. Tra questi, un nuovo carro e una unità di predone barbare (in stile banda di Nightvault) che non dovrebbero essere molto dissimili da quelle presentate in occasione dell’evento Blood and glory alcuni mesi fa.

Vi ricordo l’argomento dedicato sul nostro forum con aggiornamenti a cadenza irregolare.

Parla con me: il vate dei Kickstarter

Iniziamo con oggi una nuova rubrica, dedicata ad una serie di approfondimenti sui vari aspetti del nostro hobby che, citando un noto programma televisivo, abbiamo deciso di intitolare: “Parla con me”.

Affronteremo diversi argomenti, sfruttando l’esperienza diretta degli utenti del nostro forum in modo da potervi offrire un punto di vista concreto sul tema in esame.

Cominciamo con l’altro moderatore del forum, il nostro omino verde Saint of Killers, al secolo Daniele.

Saint è un incallito wargamer e una fonte inesauribile di informazioni per noi utenti di wargamesforum.it. Le leggende del dark web narrano che, se Saint non conosce un determinato gioco, probabilmente è perché quel gioco non esiste. E se non esiste, è perché lui non ne ha finanziato il progetto su Kickstarter…

Intervista con Fireforge (3/3)

Continuiamo la nostra intervista con Francesco della Fireforge.

In questa terza e ultima parte ci occuperemo del primo gioco prodotto dalla ditta italiana: il wargame storico Deus Vult e il suo “spin-off”, Burn&Loot.

Ne approfitteremo per chiacchierare con Francesco anche del mercato dei wargame in Italia e all’estero e avremo qualche piccola anticipazione su progetti futuri.

Nella foto in evidenza avete modo di vedere la copertina del regolamento di Deus Vult che offre un’idea della qualità degli artwork utilizzati per le confezioni dei prodotti Fireforge della gamma.

QR Code Business Card